10 Cose da vedere in provincia di Palermo che forse non conosci
Lo sapevi che Palermo è una città stupenda tutta da scoprire?
Grazie alla sua storia e al mix di culture che sono passate di là, nasconde moltissimi tesori architettonici e culinari che ti faranno innamorare di questa città
In questo articolo ti consigliamo 10 cose da vedere in provincia di Palermo, che secondo noi sono imperdibili (non è una classifica ma soltanto una lista).
La Chiesa Della Martorana o Chiesa di S.Maria dell’Ammiraglio è un edificio Bizantino e Normanno risalente al Medioevo.
La parte che ci ha colpito di più è stato percepire i vari cambiamenti della costruzione nel corso della storia.
Durante i secoli infatti c’è stato un susseguirsi di stili architettonici artistici e culturali, che ad oggi è considerata come Chiesa Monumento.
Dal 2015 fa parte dell’UNESCO, è visitabile a soli 2€ …noi ne siamo rimasti affascinati!
L’Oratorio di S.Cita è una delle cose da vedere in provincia di Palermo che abbiamo amato di più!
É un edificio del Seicento fondato dalla Compagnia Del Rosario di Santa Cita e una volta dentro l’aula oratoriale troverai sui muri sculture in gesso che ritraggono l’intervento della Madonna nella lotta tra Cristiani e Infedeli.
L’artista inserì anche dei Putti in posizioni ed espressioni molto libere, a momenti anche beffarde.
Il costo del biglietto è di 4€.
Si trova nel Giardino Garibaldi, nel centro di Piazza Marina.
All’interno ci sono piante esotiche, ma sarà il Ficus Magnolioides a farti rimanere a bocca aperta.
Questo albero è il più grosso d’Europa, è alto ben 30 metri, il tronco supera i 21 metri di circonferenza, e la sua chioma arriva a 50 metri di circonferenza!
La sua imponenza ci ha fatto sentire veramente piccoli, ma la cosa più affascinante è che questa pianta sviluppa delle radici aeree
Queste radici, scendono dai rami, e una volta che toccano il terreno si trasformano in tronchi, che servono per sostenere il peso dei rami stessi!
Villa Giulia è un bellissimo Parco, realizzato nel 1777, chiamato così perché è dedicato alla viceregina Giulia D’Avalos, moglie del viceré Marcantonio Colonna di Stigliano.
Questo parco è stato realizzato nel sito dove anticamente i pescatori del quartiere della Kalsa, stendevano le reti per farle asciugare, e successivamente era stato scelto come luogo per l’esecuzioni capitali.
Ma perché lo abbiamo inserito nella lista delle cose da vedere in provincia di Palermo?
Perché, questo Parco detiene un primato: è il primo Giardino Pubblico realizzato in Italia!
Qui potrai fare una bella passeggiata o rilassarti leggendo un bel libro su una panchina, ed in più, potrete vedere la Fontana del Genio di Palermo, simbolo della città.
La Chiesa Santa Maria dello Spasimo si trova nel quartiere la Kalsa, una delle parti più antiche della città di Palermo, e l’entrata è gratuita!
I lavori per costruire questa spettrale Chiesa Gotica iniziarono nel 1506, dovevano terminare in sei anni.
In realtà durarono molto di più, ci vollero molti più soldi del previsto, e dopo un incursione degli ottomani nel 1537, dove i palermitani si misero ai ripari, subì ulteriori modifiche.
Nel corso degli anni l’edificio fu sconsacrato, e usato come teatro, ospizio, lazzaretto per la peste, deposito di opere d’arte e ospedale.
Attualmente è la sede della scuola jazz palermitana BRASS, ed è utilizzato come spazio culturale per concerti ed eventi, da ormai moltissimi anni.
Secondo noi, merita di essere inserita tra le cose da vedere in provincia di Palermo, e nel video precedente troverai una breve clip.
La Fontana Pretoria si trova nel cuore del centro storico di Palermo a due passi dai Quattro Canti.
I Quattro Canti è una piazza ottagonale molto famosa a Palermo, situata all’incrocio tra Via Maqueda e Via Vittorio Emanuele (vie consigliate per fare una bella passeggiata in centro).
Vicino ai Quattro Canti, si trova la bellissima Fontana Pretoria, definita tra le più belle d’Italia, e chiamata anche Fontana della Vergogna
Questo nome per due motivi: Uno è legato al fatto che le statue sono tutte nude, e per i cittadini e il convento di suore che c’era lì accanto era vergognoso.
L’altro motivo invece è legato alla cifra spropositata che hanno speso per comprarla e farla trasportare da Firenze a Palermo nel XVI secolo!
E già, da Firenze!
Perché questa Fontana è stata progettata e realizzata da uno scultore fiorentino, Francesco Camilliani, ed era destinata per uno spazio aperto, a Firenze, molto più grande dello spazio in cui poi è stata trasportata, e in cui si trova oggi, Piazza Pretoria a Palermo.
Una delle cose da vedere in provincia di Palermo molto insolita e che in pochi conoscono
Detta anche Palazzina Cinese è un’antica dimora Reale dei Borbone delle Due Sicilie, l’entrata è gratuita e si trova ai margini del Parco della Favorita
Fu realizzata a partire dal 1799 su richiesta di Ferdinando III di Sicilia ed è tutta in stile Cinese che, hai tempi, era una stravaganza da nobili.
Gli appartamenti sono suddivisi su tre piani. Sala da ballo e saletta per le udienze sono nel seminterrato.
Al primo piano si trovano il salone dei ricevimenti la camera da letto del Re e la sala da pranzo con la tavola Matematica (un meccanismo per tenere la servitù lontana dalla sala da pranzo).
In questo modo i piatti salivano e scendevano dalla cucina tramite un meccanismo ligneo, dotato di fune, pulegge e carrucole, riservando al Re il massimo della privacy.
Al secondo piano troviamo l’appartamento della Regina Maria Carolina con due salette da ricevimento e camera da letto con lo spogliatoio.
In fine all’ultimo livello troviamo una grande terrazza ottagonale con la copertura fatta a Pagoda.
Sul retro troviamo un giardino in stile Italiano, decorato da siepi alberi fontane e labirinti che formano un disegno in stile orientale.
Una delle cose da vedere in provincia di Palermo che ci ha fatto letteralmente girare la testa
Al suo interno è decorata con 6240 metri quadrati di mosaici d’oro ed è un luogo assolutamente imperdibile!
La leggenda narra che tutto quell’oro sia stato un dono della Madonna, nel 1174, per far costruire questo enorme tempio, ed è così bella che nel 2015 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Nella parte alta della navata centrale, sono narrate (con migliaia di mosaici) scene dell’Antico e del Nuovo Testamento…ed è tutto di una bellezza e maestosità disarmante!
Ti consigliamo di andarci con una guida preparata, come abbiamo fatto noi, che saprà raccontarti tutta la storia di questa magnifica Cattedrale così la apprezzerai ancora di più.
Il costo per entrare ed arrivare anche nelle passerelle di ronda esterne, è di 4 euro a persona
Cefalù è uno dei Borghi più Belli d’Italia e dista solo 1 ora di macchina da Palermo!
Non può assolutamente mancare nella lista delle cose da vedere in provincia di Palermo
Era la fine di Marzo, quindi non l’abbiamo trovata affollata di turisti, e ci siamo innamorati dei suoi scorci, che dal Borgo si affacciano sul mare, e del suo mare, di un azzurro trasparente che non riesco a descriverlo a parole.
Tra l’altro è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2015, e ci hanno girato moltissimi film, ed il primo risale addirittura al 1921!
Tra le cose da fare a CEFALÙ vi consigliamo:
- Passeggiare tra le sue stradine e lasciarsi trasportare dai suoi colori e profumi
- Trovare Porta Pescara, l’ultima Porta rimasta delle 4 porte che permettevano l’accesso all’interno delle mura, e ammirare lo scorcio più bello di tutto il Borgo
- Andare a vedere i Lavatoi Medievali che si trovano in Via Vittorio Emanuele sotto delle case che si affacciano sul mare (fino a poche decine di anni fa veniva usato per lavare i panni dalle donne di Cefalù)
- Entrare dentro l’imponente Duomo di Cefalù, una Cattedrale Normanna stupenda, anch’essa Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2015
- E infine, se andate in estate dovete fare un bel bagno nel suo mare azzurro
Borgo Parrini, è una piccolissima frazione del comune di Partinico, ed è ispirata al famoso architetto spagnolo Antoni Gaudí.
Questo piccolissimo Borgo si trova a soli 50 minuti di macchina da Palermo, ed è una tappa imperdibile tra le cose da vedere in provincia di Palermo.
Parrini è un nome che deriva dal dialetto siciliano, e significa “preti”, ed è chiamato così perchè fu fondato tra il XVI e XVII secolo dai Padri Gesuiti con l’intento di gestire e controllare la vita rurale della zona.
La località rimase ai Gesuiti fino al 1767, dopodiché passò in proprietà al principe francese Henri d’Orleans, che creò un’azienda agricola, dando lavoro a ben 300 operai!
Il Borgo è stato abitato fino al Secondo Dopoguerra, rimanendo per anni quasi del tutto disabitato e in decadenza.
La situazione cambiò una decina di anni fa, quando l’imprenditore Giuseppe Gaglio e i pochi abitanti rimasti decisero di rilanciare il borgo e rinnovarlo completamente.
La ristrutturazione dell’intera frazione si ispirò allo stile di Gaudì.
Gli edifici vennero colorati, muretti e pavimenti furono ricoperti di mosaici e piastrelle dai colori sgargianti e i muri vennero decorati da murales e opere d’arte…davvero stupendo!
Con Borgo Parrini siamo giunti alla fine della nostra lista di cose da vedere in provincia di Palermo ma aspetta!
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Questo articolo è frutto di una nostra esperienza personale, nessuno ci ha pagato per scriverlo.
Secondo noi, ti potrebbe essere molto utile se stai organizzando un viaggio a Palermo e cerchi cose da vedere in provincia di Palermo.
Ti ringraziamo di averlo letto!😊
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